Savino Paparella

Savino Paparella

Si forma come attore a Milano, presso lo “Studio-laboratorio dell’attore” diretto da Raul Manso. Nel ’92 partecipa al progetto teatrale sulla strage di Bologna Antigoni della Terra diretto da Marco Baliani. Dopo vari anni di permanenza nel laboratorio di Raul Manso, il debutto artistico avviene collaborando con alcuni registi, tra i quali Antonio Rosti e Filippo Arcelloni, e crea nel ‘93 insieme a Rossana Gay lo spettacolo Quando.
Nel ‘96 è interprete nello spettacolo Verdi: un maestro racconta l’Emilia ideato da La Nuova Complesso Camerata, gruppo con il quale instaura un lungo rapporto di amicizia e lavoro collaborando anche all’attuazione di laboratori teatrali in Sardegna e in Sicilia.
Dal ‘99 al 2016, inizia, come attore, una collaborazione con Fondazione Pontedera Teatro per la regia di Roberto Bacci, che lo vede interprete in numerosi spettacoli di differenti autori: Goncarov, Mann, Beckett, Shakespeare, Pirandello. Intraprende parallelamente una collaborazione come coautore e interprete con il gruppo Album Zutique diretto da Annalisa D’Amato con lo spettacolo io sono il passante, e con Elisa Cuppini negli spettacoli I don’t know?, Passi ultimi, Intervallo.
Dal 2012 ad oggi è attore diretto da di Roberto Latini negli spettacoli:
2012 Ubu Roi di Jarry, nel ruolo di Padre Ubu (produzione Fortebraccio Teatro)
2012 Seppur voleste colpire /Programma di battaglie per la resistenza teatrale/
2015 Metamorfosi (di forme mutate in corpi nuovi) (produzione Fortebraccio Teatro)
2018 Il teatro comico di Goldoni (produzione Teatro Piccolo)
2019 Mangiafoco (produzione Teatro Piccolo)
2020 Armata Brancaleone (produzione Teatro Metastasio)
Nel 2013 è attore e regista dello spettacolo di MatteoBacchini Al forestér (produzione Teatro del Tempo) vincitore dei premi: Linutile del teatro (2014) // Festival teatrale di Resistenza Museo Cervi (2015) // Palio poetico Ermo Colle (2015).
Parallelamente svolge anche l’attività d’attore cinematografico in vari film e cortometraggi e in diverse fiction Rai, tra cui La squadra e Terapia d’urgenza.
Attuali sono i cortometraggi del regista Alessandro Quadretti: Il posto vuoto (2004), Inside out (2005),
L’acqua sulla pelle (2007), Espero (lungometraggio, 2015).
Nel 2019 interpreta il ruolo di Edmondo Peluso nel film Martin Eden di Pietro Marcello, in concorso al 76° festival di Venezia.

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